G - Fotografo matrimonio Lecce, wedding in Salento
Sito ufficiale e portfolio di nozze del fotografo di matrimonio a Lecce Daniele Panareo.
fotografo Lecce, fotografo matrimonio Lecce, foto matrimonio, matrimonio, fotografo, daniele panareo, matrimoni a lecce, foto di nozze, fotgrafo cerimonia, eventi a lecce, fotografie di nozze, wedding photographer, nozze in Salento, video di matrimonio Lecce, nozze, immagini matrimonio, sposarsi a Lecce, sposarsi nel salento, matrimonio in Puglia, fotografo Puglia, sposarsi in Italia
1364
page-template-default,page,page-id-1364,ajax_fade,page_not_loaded,,vss_responsive_adv,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-10.1.1

G

GABBIA DI LUCE. Metodo di illuminazione usato principalmente per soggetti altamente riflettenti. Il soggetto viene circondato da un’ampia struttura rivestita con fogli di carta, o altro materiale chiaro o traslucido, in modo che la luce sia perfettamente diffusa e sul soggetto non appaia il riflesso della fotocamera o delle lampade.
GALVANOMETRO. Strumento di misura della corrente elettrica. E’ utilizzato negli esposimetri dotati di ago mobile.
GAMMA. (Sens.) Tangente dell’angolo formato tra la base e la porzione rettilinea della curva caratteristica di una pellicola. Un tempo veniva utilizzato come misura del contrasto. Al gamma si preferisce oggi l’indice di contrasto (vedi).
GAMMA (Dig.). L’insieme di tutti i colori che possono essere visualizzati o stampati su un particolare sistema a colori. Per gamma si intende anche il rapporto fra i dati di input di un immagine elettronica e quelli di output che informano il monitor su come visualizzare l’immagine.
GAMMA DINAMICA. Differenza (contrasto) fra i valori più alti e quelli più bassi di un’immagine, ossia fra le alte luci più chiare e le ombre più scure.
GAMUT. Estensione o gamma di colori che possono essere riprodotti o mostrati da un particolare dispositivo (come un monitor o una stampante).
GELATINA. Proteina naturale usata per mantenere i sali d’argento utilizzati nella fabbricazione delle pellicole sotto forma di emulsione. Viene estratta dalla pelle e dalle ossa degli animali. Ha la caratteristica chimica di consentire l’assorbimento e la cessione delle soluzioni chimiche di trattamento.
GIF (Graphics Interchange Format). Formato di file utilizzato per salvare (principalmente) file grafici per il Web. Supporta animazioni e può essere usato per creare animazioni compatte (in termini di ingombro su disco) per siti Web. Il formato GIF utilizza un sistema di compressione e non può gestire più di 256 colori. La risoluzione e il numero dei colori dell’immagine lo rende inadatto alla visualizzazione di fotografie.
GIGABYTE, GB. Unità di misura dei dati digitali che vale approssimativamente un miliardo di byte (1024 Megabyte). La capacità di immagazzinamento degli hard disk dei computer, delle schede di memoria e dei microdrive delle fotocamere digitali viene spesso indicata usando questa unità di misura.
GOBO. Si tratta un pannello o una maschera ritagliata che serve per intercettare parte della luce che raggiunge il soggetto o per proiettare sul soggetto o sullo sfondo un effetto di luce concentrata particolare.
GOST (Gosudarstvenny Standart). Misura utilizzata in passato per indicare la sensibilità delle pellicole prodotte nella ex-Urss. Simile all’indice aritmetico ASA.
GRADAZIONE. Indicazione numerica da 0 a 5 per identificare il grado di contrasto delle carte da stampa. Più alto il numero, maggiore e il contrasto. Gli stessi numeri vengono usati per identificare i filtri da utilizzare con le carte a contrasto variabile. Si considera morbida una carta che offra una ampia gamma di toni grigi tra il bianco ed il nero, si considera dura quella che presenti pochi passaggi tonali dal bianco al nero. La gradazione di un’immagine deriva dal tipo di emulsione della pellicola o della carta da ingrandimento, ma può anche dipendere dal tipo di trattamento.
GRADIENTE. Due o più colori mescolati temporaneamente.
GRADI KELVIN. Vedi Temperatura assoluta.
GRANA. Osservando un’immagine negativa al microscopio o un forte ingrandimento si possono notare i piccoli ammassi di argento metallico che formano l’immagine dopo lo sviluppo. Questi ammassi prendono il nome di grana.

GRANDE FORMATO. Termine generico per indicare le fotocamere a corpi mobili o che comunque utilizzano pellicola di formato superiore al 6x9cm.
GRANULARITA’. Quantificazione oggettiva del concetto di grana. Indica la mancanza di uniformità della densità di un’emulsione fotografica ovvero lo spostamento dei valori di densità rispetto ad uno standard. Questo dato viene espresso dai fabbricanti in termini di granularita RMS diffusa. Più alto è il valore, maggiore è la grossezza della grana. Un valore 8 e tipico per una pellicola 100 Iso.
GRANULOSITA’. Impressione soggettiva della grana che appare in un’immagine fotografica. Essa dipende dalla distanza di osservazione, dalle condizioni di visione e dal visus dell’osservatore.
GRIGIO MEDIO. Tonalità standard di grigio neutro che riflette il 18 per cento della luce che lo colpisce senza dominanti o sfumature cromatiche. E’ il valore tonale sul quale sono tarati gli esposimetri e per il quale essi propongono la migliore coppia tempo/diaframma.
GUI (Graphical User Interface). Interfaccia utente grafica, che presenta le funzioni del computer con delle icone. Tipica dei sistemi Macintosh e del sistema operativo Microsoft Windows.