16 Feb Tutorial Lightroom: Come interpretare l’Istogramma e come utilizzare le sue funzionalità
Durante il corso online di Lightroom presente sul sito Photosurf, ci siamo imbattuti più volte nell’Istogramma di Lightroom. Per maggiori informazioni potete visionare l’articolo 66. Lightroom: Come Regolare la gamma tonale mediante l’istogramma.
In questo tutorial sull’utilizzo di Adobe Lightroom analizzeremo nel dettaglio le informazioni che l’istogramma ci offre e vedremo come utilizzare le sue funzionalità. Infatti, una delle prerogative del software per la post produzione sta nel fatto che per alcune regolazioni è possibile agire direttamente sull’istogramma e quindi avere un approccio più diretto e intuitivo alla camera oscura digitale.
La seguente fotografia verrà presa come esempio e anche come punto di partenza per la descrizione dell’istogramma.
Il programma genera un istogramma che definisce le caratteristiche cromatiche e di luce della foto.
Nell’istogramma possiamo distinguere diverse informazioni. Le più evidenti sono scritte proprio sotto il grafico e si riferiscono alle impostazioni di scatto selezionate sulla fotocamera. In questo caso: la sensibilità è ISO 100, la lunghezza focale 25 mm e l’apertura del diaframma f/8, il tempo di scatto è 1/500 secondo. L’istogramma invece, mostra le curve relative ai diversi colori (Rosso, Giallo, Verde, Blu, Ciano, Magenta), mentre la l’area della curva di colore grigio si riferisce alla luminosità dell’immagini.
In alto a sinistra, all’interno dell’istogramma, è presente un triangolo che funge da segnalatore per i neri: quando un colore o la luminosità sono troppo scuri, il triangolo cambia colore il che indica che quella determinata tonalità ha raggiunto lo stato di nero puro. Un procedimento simile avviene nelle alte luci, questa volta il triangolo di riferimento è quello a destra dell’istogramma.
Le regolazioni che potete fare sulla foto (esposizione, ombre, luci, ecc.) possono essere controllate sia dai cursori del pannello Base che dalle sezioni dell’istogramma relative a ciascuna regolazione.
Sottoesponendo l’intera fotografia, in questo caso di -2.03 stop, vediamo come tutte le curve si spostano verso sinistra e cioè verso la zona delle ombre. Questa operazione si può fare agendo sulla parte del grafico relativa all’esposizione (quella di colore chiaro) e trascinando la sezione verso sinistra o destra (per sovraesporre).
In questo caso ho regolato le ombre agendo direttamente sull’istogramma. La sezione relative alle ombre si trova a sinistra rispetto a quella dell’esposizione. In questo caso ho abbassato le ombre di -78 punti del cursore relativo.
Anche in questo caso la regolazione è stata effettuata tramite il pannello istogramma. Le Luci sono state incrementate di +84 e di conseguenza alcune tonalità hanno raggiunto la soglia limite delle alte luci: o possiamo notare dal triangolo di controllo delle alte luci che si è colorato.
La regolazione dei Bianchi è stata enfatizzata per mettere in evidenza l’effetto che provoca sul grafico dell’immagine. Molti colori e anche la luminosità generale si sono spostati verso le alte luci raggiungendo lo stato di bianco puro.
Questi effetti devono essere applicati con molta cautela per evitare artefatti inutili e fastidiosi nella foto. E’ sempre utile tenere sotto controllo l’istogramma in ogni fase di sviluppo fotografico: infatti quello che ad occhio nudo potrebbe sembrare un risultato accettabile potrebbe non esserlo in fase di presentazione su schermo più grande e soprattutto in fase di stampa.
Un’altra informazione utile che ci viene fornita dall’Istogramma di Lightroom si riferisce ai dati della foto sotto il puntatore del mouse. Passando con il puntatore del mouse sopra l’immagine in vista lentino, abbiamo i dati RGB relativi al punto al di sotto del puntatore stesso.