26 Ago Autobus per Linea dela Concepcion, Spagna – Free Andalusia
Autobus per Linea dela Concepcion, Spagna – Free Andalusia
Stamane mi sono concesso un paio d’ore di sonno in più perchè gli inglesi nella mia camerata stanotte sono tornati sbronzi e casinisti più del solito.
Autobus per Linea dela Concepcion, città ultimo baluardo spagnolo prima della terra inglese di Gibilterra.
Ci siamo fermati per una breve sosta presso la stazione degli autobus di Algeciras, lungo la costa sud della provincia di Cadice. Noto molte persone con tratti somatici tipici del nord Africa e molte di loro sembrano di etnia araba. Anche il nome stesso della città suppongo provenga dalla lingua araba (facendo una breve ricerca ho avuto la conferma: Il suo nome deriva dall’arabo Al-Jazīra al-Khadrā (الجزيرة الخضراء), “l’isola verde”, imposto nel 711 dai primi conquistatori arabi sbarcati sulla penisola).
Ho dormito per un’oretta lungo il tragitto e mi sono svegliato poco prima di arrivare nella città di Tarifa.
Il mare sulla mia destra è tornato ad essere il Mediterraneo con a sua tipica macchia e le sue coste carsiche: il paesaggio è differente da quello che si affaccia sull’Oceano Atlantico.
La campagna che scorre fuori dal finestrino sembra essere stata dipinta da un pittore impressionista e la luce che riflette è meravigliosa. Ovunque parchi eolici con alte pale roteanti mosse dal poderoso vento di ponente, quello che viene dall’Atlantico.
Il Marocco è proprio lì, al di là del mare. Sembra quasi possa toccarlo allungando la mano.
Approfitto della seconda pausa durante il rifornimento di carburante per fare una puntatita alla toilette. Si riparte!
In mente mi frullano pensieri e idee di viaggi in paesi lontani e mete esotiche da visitare. Mi sarebbe piaciuto rimanere più tempo qui in Spagna.
Fuori posso vedere il porto commerciale con le solite navi merci e colossali gru per la movimentazione dei containers. In lontananza, in direzione dell’estremità opposta del porto riesco a scorgere Gibilterra el sua rocca.
Una delle cose che maggiormente mi stupisce nei viaggi in Europa è che anche le più remote cittadine e paesini sono avanti anni luce rispetto ai corrispettivi italiani. Le strade sono sempre pulite e in ordine, le aiuole ben curate e mai lasciate a se stesse, servizi pubblici e trasporti efficienti.
Penso all’Indonesia!!!
N.S. Al momento della scrittura di questo articolo sul blog, a distanza quindi di qualche mese dal viaggio in Andalusia, sono rientrato da due giorni dal mio viaggio a Bali!